Wed, 02/28/2024 - 12:00

Beyond Time’s Veil: Illuminating Forensics with Multi-Omics PMI Estimation

Noemi Procopio, Senior Researcher in Forensic Taphonomy at the School of Natural Sciences of the University of Central Lancashire, Preston, UK and Principal Investigator of the "ForensOMICS" Team of the School of Law and Policing of the University of Central Lancashire, Preston, UK., will hold a seminar at CEINGE entitled "Beyond Time's Veil: Illuminating Forensics with Multi-Omics PMI Estimation" (start at 12.00). Dr. Procopio will lead the audience in exploring the newest frontiers of forensic investigations in the technological and scientific field.

She graduated in Molecular Biotechnology at the University of Turin, she obtained a PhD in Forensic Proteomics at the University of Manchester, interested in Proteomic Taphonomy in the study of the process of cadaveric decay for forensic and archaeological applications. She has won several awards including the UKRI Future Leaders Fellowship, receiving funding of £1,161,000, for a project based on the interdisciplinary implementation of omics sciences to in vivo and post-mortem aging investigations for forensic applications. The aim of his project is to investigate how biomolecules, particularly proteins, metabolites and DNA, can survive and decay after death, in order to identify new biomarkers in human bones that can reveal information on chronological age and post-mortem interval (PMI).

Dr. Procopio is a member of the most important scientific societies in the forensic field such as the American Academy of Forensic Science (AAFS), the European Academy of Forensic Science, the International Society for Forensic Genetics, the Society for American Archeology and the Academy Italian in Forensic Sciences. She is a peer-reviewer for many international journals and research councils both in the UK and abroad and is a member of the editorial board of Springer Nature.

Host researcher: Nadia Tinto

Ecco di cosa si parlerà

Determinare con precisione l'intervallo post-mortem (PMI) è un aspetto critico delle indagini forensi per la ricostruzione delle circostanze legate al caso in esame. I metodi tradizionali di stima del PMI, basati su cambiamenti morfologici associati a reazioni supravitali e stadi di decomposizione, presentano limitazioni intrinseche, soprattutto per PMI prolungati o casi che coinvolgono resti parziali o scheletrici. In risposta, questa ricerca presenta un approccio innovativo e completo che combina diverse tecnologie omiche, tra cui proteomica, metabolomica, lipidomica e analisi del microbioma in un approccio che definiamo "Forens-OMICS", per migliorare la precisione della stima del PMI in ambito forense.

L'integrazione dei dati multi-omici fornisce una visione olistica dei cambiamenti post-mortem a livello molecolare, consentendo l'identificazione di biomarcatori sensibili al tempo associati a diverse fasi di decomposizione. Il nostro studio mostra come l'abbondanza proteica e i modelli di modifiche, le firme metaboliche, i profili lipidici e la dinamica del microbioma subiscano cambiamenti caratteristici nel tempo, correlabili al PMI in modo dipendente dal tempo.

Utilizzando avanzate tecniche di spettrometria di massa e tecnologie di sequenziamento di campioni forensi come ossa, tessuti molli e fluidi corporei, ed attraverso l'impiego di algoritmi di apprendimento automatico e modelli statistici, stabiliamo modelli predittivi robusti e affidabili per la stima del PMI, capaci di gestire variazioni interindividuali e fattori ambientali.

Questo lavoro sottolinea il potenziale dell'integrazione multi-omica come potente strumento nelle scienze forensi, aprendo nuove strade per migliorare l'accuratezza nella determinazione del PMI e contribuendo alla risoluzione di casi complessi. In definitiva, le nostre scoperte aprono la strada a decisioni più informate e basate su prove, facilitando la giustizia per le vittime e le loro famiglie e avanzando il settore delle scienze forensi.